Marketing in ecommerce: guida completa per strategie, strumenti e campagne programmatiche
Scopri come il marketing in ecommerce ottimizza traffico, conversioni e vendite grazie a strategie digitali di pubblicità programmatica.
Contenuti
- Perché il marketing in ecommerce è importante
- Canali principali per l’ecommerce marketing e come usarli
- Email & CRM
- Programmatic & DSP
- Affiliate & influencer
- Tool e stack tecnologico per il marketing in ecommerce
- AI, automazioni e personalizzazione
- Come creare funnel che convertono
- Creatività performanti per ecommerce
- Elementi on-page per massimizzare le iscrizioni
- Misurazione, reportistica e A/B testing
- GDPR, consenso e tracciamento cookieless
- Black Friday, saldi e pianificazione stagionale
- Domande frequenti su marketing in ecommerce

Il marketing in ecommerce è un ecosistema di attività pensate per attrarre visitatori qualificati, trasformarli in clienti e farli tornare a comprare. Si distingue dal marketing tradizionale per la completezza dei dati, la velocità di ottimizzazione e la capacità di automatizzare le scelte strategiche. Se nel retail fisico il marketing si concentra su visibilità e promozioni offline, nell'ecommerce ogni azione è tracciabile, misurabile e migliorabile in tempo reale.
In questa guida vedremo le strategie e gli strumenti del marketing in e-commerce, con un occhio di riguardo sulle campagne programmatiche e sui loro benefici.
Perché il marketing in ecommerce è importante
Il mercato digitale è ipercompetitivo: secondo dati recenti, oltre l’80% degli utenti confronta alternative prima di acquistare online. La chiave non è solo “fare pubblicità”, ma integrare SEO, advertising e retention in un approccio unico.
Elementi chiave della strategia di marketing in ecommerce
Un piano efficace rispetta gli obiettivi SMART: specifici, misurabili, raggiungibili, rilevanti e temporizzati. Da qui si passa alla segmentazione del pubblico, alla mappatura della customer journey e alla scelta dei canali più coerenti con il comportamento degli utenti. Il budget viene definito in base a LTV (Lifetime Value) e costo di acquisizione.
Un marketing mix ben bilanciato include campagne always-on per la brand awareness, azioni tattiche per il performance marketing e attività di retention. Il testing continuo consente poi di ottimizzare creatività, offerte e pubblici. In questa logica, il programmatic tramite DSP permette l’integrazione omnicanale e ottimizza le campagne in tempo reale, adattando le offerte in base alle performance effettive.
Piano di marketing per ecommerce: cos’è e come si struttura
Un buon piano marketing parte sempre con un audit iniziale. Si prosegue con la definizione delle buyer personas e la mappatura del funnel, dalla scoperta fino alla conversione. Poi si scelgono i canali, si costruisce una roadmap mensile delle campagne e si definiscono KPI e metodi di misurazione.
Canali principali per l’ecommerce marketing e come usarli
I canali per attivare campagne e-commerce sono molteplici. Per selezionare quello adatto alle proprie esigenze, è fondamentale avere chiari gli obiettivi aziendali e conoscere bene il funzionamento del singolo canale.
SEO per ecommerce
Per una buona SEO è indispensabile curare le schede prodotto e le category page. Le parole chiave vanno selezionate in base all’intento dell’utente: informativo, comparativo o transazionale. Per assicurarsi maggiori conversioni, è buona abitudine tenere sempre sotto controllo la velocità del sito e l’esperienza mobile.
GOOGLE ADS (SEA)
Struttura l’account con campagne branded e non-branded, usa conversion tracking accurato e sfrutta al massimo Google Shopping. Il remarketing dinamico aiuta a recuperare utenti interessati mostrando loro i prodotti visualizzati.
Social & video advertising
La campagna va adattata in base alla natura dei singoli social: Meta è ideale per la costruzione del funnel completo, TikTok per il top of funnel e l’engagement più spontaneo, YouTube per la brand awareness e i formati long-form. Ogni piattaforma richiede creatività differenti: vertical video, carousel o visual statici per retargeting.
Email & CRM
L’email marketing resta insostituibile per la retention. Automazioni come la welcome series, i reminder per carrelli abbandonati e gli upsell post-acquisto aumentano il valore medio per cliente.
Programmatic & DSP
Il vantaggio principale è la scalabilità: si possono raggiungere audience estese controllando la frequenza e ottimizzando il budget in tempo reale. Con ad:personam, si accede a una DSP self-serve senza soglia minima di prezzo, utile anche a realtà medio-piccole per gestire campagne video, native e display con dati di prima parte.
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Affiliate & influencer
Gli affiliati e i creator ampliano la copertura combinando performance e awareness. Le metriche chiave includono CPA, conversion rate e incremento di traffico organico.
Tool e stack tecnologico per il marketing in ecommerce
Un ecosistema digitale efficiente poggia su strumenti integrati. Google Analytics 4 e Tag Manager gestiscono misurazione e tag; una CDP (Customer Data Platform) raccoglie le informazioni dei clienti; l’ESP (email service provider) gestisce l’automazione; mentre CRM e piattaforme ADS completano la catena operativa. L’integrazione è il vero valore: eventi personalizzati e tracking server-side consentono di unire dati di performance e creatività in un’unica dashboard.
AI, automazioni e personalizzazione
L’AI è ormai il motore invisibile del marketing moderno. Ottimizza le strategie di bidding, genera creatività dinamiche, personalizza contenuti on-site e prevede metriche come churn e LTV. In generale, l’integrazione con piattaforme DSP sfrutta algoritmi proprietari per massimizzare KPI come ROAS e CPA, anche senza budget minimi. Una governance corretta dell’AI richiede monitoraggio costante, regole di fallback e test comparativi per garantire trasparenza e sicurezza nei processi.
Come creare funnel che convertono
Un funnel efficace guida l’utente dal TOFU (Top of Funnel) al BOFU (Bottom of Funnel), accompagnandolo lungo tutti i touchpoint digitali. Ogni livello ha obiettivi precisi: consapevolezza, interesse e decisione. Le landing page devono essere rapide, con headline chiare, una CTA unica, prova sociale e segnali di fiducia.
Un workflow esemplare di automazione può partire dal lead generation: un nuovo iscritto riceve contenuti di valore via email (fase di nurturing), poi un’offerta personalizzata nel momento di maggiore propensione alla conversione.
Creatività performanti per ecommerce
Un copy sintetico, visual coerenti e micro-video d’impatto danno risultati superiori, soprattutto se personalizzati per audience differenti. Le creatività dinamiche basate su catalog feed permettono di mostrare prodotti reali agli utenti che li hanno già visualizzati. I test multivariati servono per individuare combinazioni efficaci di titolo, immagine e call to action. Su DSP e ad networks, vanno rispettati requisiti tecnici precisi per upload e formati: pesi, proporzioni e controlli sugli script di tracciamento.
Elementi on-page per massimizzare le iscrizioni
Ogni dettaglio conta: un form corto, una CTA visibile e sticky, garanzie vicino al pulsante di invio, FAQ in linea e testimonianze accanto al form migliorano il tasso di iscrizione. I test A/B dovrebbero verificare posizione della CTA, lunghezza del form e messaggio di benefit.
Budget, modelli di offerta e metriche essenziali
Le metriche core dell’ecommerce marketing includono ROAS, CPA, LTV, CAC, conversion rate (CR), AOV, CTR e recovery rate dei carrelli. Allocare il budget in modo equilibrato tra acquisizione e retention è essenziale. Su ad:personam, ad esempio, si possono impostare regole di smart bidding automatico e target ROAS per ottimizzare ogni euro speso.
Misurazione, reportistica e A/B testing
Un buon report mensile deve mostrare metriche quantitative (ROI, tasso di conversione, traffico) ma anche insight qualitativi: cosa ha funzionato e perché. La metodologia A/B test serve a confrontare varianti di annunci, landing o email, con significatività statistica sufficiente. Nei modelli di attribuzione, il programmatic introduce un livello aggiuntivo, perché la visibilità dell’annuncio può influire anche prima del clic. Valutare metriche di viewability e incremental lift diventa quindi indispensabile.
GDPR, consenso e tracciamento cookieless
Le norme GDPR impongono la raccolta trasparente del consenso e la gestione sicura dei dati. Soluzioni come le Consent Management Platform semplificano la gestione dei cookie banner, mentre il tracking server-side e le Conversion API permettono di mantenere precisione anche in contesti cookieless.
Black Friday, saldi e pianificazione stagionale
Durante i picchi di traffico, come Black Friday o saldi, serve una checklist chiara: controllare l’inventario, pianificare offerte, definire creatività dedicate e potenziare il budget. Anche la logistica deve essere pronta. A livello programmatico, gestire correttamente la frequency e segmentare per intent consente di evitare sprechi e mantenere alta la redditività.
Domande frequenti su marketing in ecommerce
Che cos'è il marketing per e-commerce?
È l’insieme delle strategie e attività che consentono a un negozio online di attrarre visitatori, convertirli in clienti e fidelizzarli, integrando canali come SEO, advertising, social media e automazioni. Con una piattaforma DSP come ad:personam, anche il programmatic entra a pieno titolo nel piano marketing, permettendo campagne AI-driven senza soglie minime di spesa.
Cosa si intende per ecommerce?
È una piattaforma online che consente di acquistare e vendere prodotti o servizi. Può essere un negozio proprietario o un marketplace, e funziona grazie a una combinazione di strumenti di pagamento, logistica e customer care. Con sistemi come ad:personam, può attivare campagne programmatiche su misura e ottimizzate automaticamente.
Come applicare il marketing programmatico all'ecommerce?
Il programmatic advertising consente di acquistare spazi pubblicitari in modo automatico, raggiungendo utenti con alta probabilità d’acquisto e riducendo sprechi. Su una DSP come ad:personam, si possono creare direttamente campagne display, video o native gestite dall’AI, ottimizzando ROAS e aumentando la qualità del traffico verso lo store.
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