ad:personam Italia logo
Published on

Display Advertising: cos’è, come funziona e perché usarlo nel tuo piano di marketing digitale

Display Advertising: cos’è, come funziona e perché usarlo nel tuo piano di marketing digitale
Authors

Nel marketing digitale, il display advertising occupa un posto di rilievo come strumento strategico per aumentare visibilità, awareness e conversioni. I display ads, infatti, sono forme pubblicitarie sempre più sofisticate, performanti e con un alto grado di personalizzazione.

In questa guida, quindi, vedremo cos’è il digital advertising, come funziona e perché conviene usarlo.

Che cos'è il display advertising

Il display advertising è una forma di pubblicità digitale che utilizza contenuti visivi per promuovere un prodotto, servizio o brand. Gli annunci possono essere statici (immagini), dinamici (GIF o HTML5), video o rich media (formati interattivi) e vengono mostrati su siti web, app, portali, blog e social network.

Infatti, i canali più efficaci per veicolare gli ads display sono i seguenti:

  • reti di display (Google Display Network)
  • piattaforme DSP (ad:personam)
  • social network (Facebook Audience Network, Instagram e LinkedIn).

Differenza tra display advertising e banner advertising

Molti pensano che banner advertising e display advertising siano sinonimi. Il banner è in realtà solo una sottocategoria del display adv. Il display si è evoluto da semplici immagini statiche a contenuti interattivi con elementi cliccabili, personalizzati grazie ai targeting contestuali e comportamentali basati sul contenuto della pagina ospitante.

Come funziona il display advertising

Una campagna di display ads si articola in diverse fasi. Ecco come impostare tutto il processo, passo dopo passo.

Definizione del pubblico di riferimento

Il primo step consiste nell’individuare con precisione il target a cui ci si vuole rivolgere. Il targeting può avvenire per interessi, comportamenti online, dati demografici come età o genere, geolocalizzazione o attraverso strategie di remarketing, rivolgendosi a utenti che hanno già interagito con il brand.

Scelta degli obiettivi e impostazioni di campagna

È fondamentale stabilire fin da subito obiettivi chiari e misurabili. Tra i più comuni troviamo l’aumento della brand awareness, il traffico verso il sito web, la lead generation e le conversioni come acquisti o iscrizioni.

Creazione degli annunci

La parte creativa incide molto sul successo della campagna. È importante mantenere coerenza visiva con la brand identity, utilizzare immagini di alta qualità e copy chiari, con CTA incisive che guidino l’utente all’azione, come "Scopri di più" o "Acquista ora".

Dimensionamento degli annunci secondo standard

Per garantire una buona copertura, è consigliabile utilizzare diversi formati approvati da Google e dallo standard internazionale IAB (Internet Advertising Bureau), come il 300x250 (Medium Rectangle), il 728x90 (Leaderboard), il 160x600 (Wide Skyscraper) e il 320x100 (Large Mobile Banner). L’uso di più formati permette di intercettare il pubblico su diversi dispositivi e di mostrare il messaggio in maniera più chiara.

Lancio e pianificazione

Una campagna ben pianificata prevede la definizione del budget, la durata dell’esposizione e la scelta della piattaforma su cui erogare gli annunci, come il Google Display Network o Demand Side Platforms avanzate come ad:personam.

Monitoraggio e ottimizzazione

Durante la campagna, è essenziale monitorare i KPI più rilevanti: CPM (Costo per Mille Impressioni), CPC (Costo per Clic), CPA (Costo per Acquisizione), CPV (Costo per Visualizzazione) e CPL (Costo per Lead). Strumenti come Google Analytics, Google Ads e le piattaforme DSP offrono insight in tempo reale per migliorare le performance.

Valutazione post-campagna

A campagna conclusa, l’analisi dei risultati consente di valutare il ROI (return of investment), il tasso di conversione e altri KPI. Queste informazioni sono fondamentali per ottimizzare le strategie future.

Formati e dimensioni standard degli annunci display

Per garantire una copertura ottimale su tutte le piattaforme e dispositivi, è importante conoscere e utilizzare i principali formati approvati da Google e dallo IAB. Tra i più diffusi troviamo:

  • 300x250 (Medium Rectangle)
  • 728x90 (Leaderboard)
  • 160x600 (Wide Skyscraper)
  • 320x100 (Large Mobile Banner)
  • 300x600 (Half Page)
  • 970x250 (Billboard)
  • 336x280 (Large Rectangle)

I formati responsive si adattano automaticamente a diversi schermi e dispositivi, risultando ideali per campagne multicanale. Gli annunci nativi, invece, si mimetizzano perfettamente all'interno del layout del sito ospitante, risultando meno invasivi e più coerenti con il contenuto editoriale. Sono perfetti per strategie soft-sell e contenuti branded. I formati video rappresentano invece una soluzione potente per campagne di branding ed engagement, grazie alla capacità di trasmettere emozioni e coinvolgere l’utente in modo immersivo.

Display Advertising su ad:personam

La piattaforma DSP ad:personam ha un approccio self-service alla pubblicità programmatica, permettendo di creare, gestire e monitorare campagne display advertising in totale autonomia. Tra i principali vantaggi troviamo l'accesso a strumenti di targeting avanzati, automazioni intelligenti e report in tempo reale.

Iscriviti su ad:personam e scopri come ottenere il massimo dalle tue campagne display, grazie alla nostra piattaforma intelligente e performante.

Targeting e posizionamento

Il successo di una campagna display dipende in gran parte dalla capacità di mostrare il messaggio giusto alla persona giusta, nel momento giusto. Le modalità di targeting e posizionamento degli annunci sono quindi cruciali.

  • posizionamento manuale: si scelgono manualmente siti, app o pagine specifiche in cui pubblicare gli annunci. Ad esempio un brand di sport, sceglierà un sito di notizie sportive;
  • posizionamento automatico: la piattaforma sceglie i posizionamenti migliori in base al pubblico e agli obiettivi. Un e-commerce di vestiti da donna, sceglierà riviste online dedicate al pubblico femminile;
  • targeting per contenuto: mostra annunci in base al contenuto della pagina;
  • targeting per interessi: coinvolge utenti in base alle loro passioni o abitudini di navigazione;
  • targeting con dati di prima parte: sfrutta dati raccolti direttamente dall’azienda, come iscritti alla newsletter o clienti attivi, per creare campagne mirate.
  • remarketing/retargeting: si raggiungono gli utenti che hanno già visitato il sito. Per esempio, un utente che ha visualizzato una pagina prodotto può ricevere un annuncio correlato nei giorni successivi.

I vantaggi del display advertising

Misurabilità

Ogni interazione può essere tracciata: impression, clic, conversioni, view-through rate.

Flessibilità

Gli annunci possono essere facilmente adattati a diversi formati, messaggi e creatività, testando le varianti migliori attraverso A/B test.

Brand awareness

La visibilità degli annunci display li rende ideali per far conoscere un brand a nuovi utenti in target.

Complementarità

Il display advertising funziona in sinergia con altre strategie digitali come SEO, social media marketing, email marketing e influencer marketing.

Accessibilità

Con budget scalabili e formati adatti anche a piccole aziende, il display è accessibile a ogni tipo di business, comprese le PMI.

Esempi pratici di annunci display efficaci

  1. E-commerce moda: banner 300x250 con visual accattivante e CTA "Scopri la nuova collezione" posizionato su blog di lifestyle.
  2. Corso online: annuncio nativo su sito di formazione con headline "Impara a programmare in 30 giorni" e CTA "Iscriviti ora".
  3. Hotel boutique: video di 15 secondi con immagini emozionali, posizionato su YouTube targeting per interessi legati ai viaggi.
  4. Startup tech: skyscraper verticale su portali tech, con visual minimalista, logo e CTA "Prenota una demo gratuita".
  5. Brand cosmetico: rich media interattivo con possibilità di provare virtualmente i prodotti, posizionato su riviste beauty online.

Sfide e criticità del display advertising

Molti utenti ignorano automaticamente i banner pubblicitari, rendendo meno efficaci gli annunci troppo generici o mal posizionati.

Ad fatigue

L’eccessiva esposizione agli stessi annunci porta a una perdita di interesse. È importante aggiornare creatività e messaggi.

Ad blocker

L’uso crescente di ad blocker riduce il numero di utenti realmente raggiungibili. I formati nativi e il contextual targeting possono mitigare il problema.

Frodi e traffico non umano

Nel programmatic advertising c'è il rischio di traffico generato da bot.

Trend emergenti nel display advertising

  • cookieless advertising: con la fine dei cookie di terze parti, crescono soluzioni basate su dati di prima parte e identificatori alternativi;
  • native display: annunci sempre più integrati nel contenuto editoriale, con focus su esperienza utente;
  • video interattivi: formati video che includono elementi cliccabili o scelte dell’utente.
  • intelligenza artificiale e automazioni: ottimizzazione delle campagne in tempo reale tramite algoritmi predittivi;
  • programmatic avanzato: maggiore precisione nel bidding, nel targeting e nella personalizzazione.

Come integrare il display advertising nella tua strategia di marketing digitale

Il display advertising funziona meglio quando inserito in un funnel di marketing completo:

  • Top of funnel (Awareness): annunci display per far conoscere il brand a un pubblico ampio.
  • Mid funnel (Retargeting): campagne mirate per chi ha visitato il sito o interagito con i contenuti.
  • Bottom funnel (Conversione): annunci con offerte specifiche, spinta all’acquisto o lead generation.

Integra il display con altri metodi e canali, come SEO, email marketing, social ads e influencer, per creare un ecosistema di comunicazione coerente e multicanale.

FAQ sul display advertising

Cosa si intende per display advertising?

Il display advertising è una forma di pubblicità online che utilizza elementi visivi per promuovere prodotti o servizi all'interno di siti web, app e piattaforme digitali. Gli annunci vengono mostrati a utenti specifici in base a interessi, comportamenti o dati demografici. Con la piattaforma DSP di ad:personam, anche chi non ha esperienza tecnica può creare e gestire campagne efficaci grazie a strumenti di targeting avanzato e automazioni basate sull’intelligenza artificiale.

Cosa sono gli annunci display?

Gli annunci display sono contenuti pubblicitari visivi, spesso accompagnati da testo o elementi interattivi, che appaiono su siti e app per raggiungere un pubblico mirato. Con ad:personam, è possibile creare, programmare e ottimizzare questi annunci in maniera semplice, senza budget minimi e con un’interfaccia accessibile anche ai non esperti.

Qual è uno dei principali vantaggi degli annunci display?

Uno dei maggiori vantaggi è la possibilità di raggiungere un ampio pubblico con elevata precisione. Gli annunci vengono mostrati solo agli utenti realmente interessati. In questo modo si ottimizza il budget e si migliora l’efficacia della campagna.

Prova ad:personam per le tue campagne display

Vuoi lanciare la tua prima campagna di display advertising in modo semplice, efficace e senza budget minimi?

Iscriviti su ad:personam e scopri tutte le funzionalità della piattaforma DSP self-service pensata per chi vuole risultati concreti con un sistema semplice da utilizzare.